Io sono dio - 2015

Workshop con Pierluigi Pusole
2015

La pittura come momento di ri-creazione del reale, a partire da un leitmotiv dell'artista, ripreso dal laboratorio già proposto nel 2001, sempre al MAPP.

Il titolo, spiega Pusole, rimanda alla possibilità che offre la pittura di aprire momenti di creazione reale, attraverso la realizzazione dei paesaggi. Quindi si tratta di una pittura non più intesa come "copia dal vero" ma come mezzo per ri-creare nuove realtà.
Gli elementi di continuità di questo secondo workshop, oltre al titolo, sono l'utilizzo del giallo come colore guida, della tecnica acquosa e veloce utilizzata nella composizione dei paesaggi, e della carta come supporto, riprendendo e ampliando l'esperienza del 2001. L'elemento di novità di quest'anno è l'utilizzo di sovrapposizioni e collage per aggiungere tridimensionalità ai dipinti. Punto di partenza per la creazione di un'opera è, infatti, uno sfondo monocromatico, su cui interagire aggiungendo strati di piani e di dettagli, dando vita a paesaggi ben connotati dallo stile di ogni autore.
In definitiva, ciò che emerge dalle opere realizzate nel workshop è un dialogo produttivo tra Pusole e gli Autori delle Botteghe, ricco di nuovi spunti e reinterpretazioni libere del tema.

Gli Autori delle Botteghe d'Arte: Nicola Baccalini, Francesca Bana, Gianfranco Caleffi, Roberto Canella, Eleonora Canino, Ixiao Cheng, Vanessa Covini, Daniela De Filippis, Danilo Falconieri, Michele Fantasia, Maria Fantoni, Francesco Fregapane, Paola Garbolo, Gianfranco Garofalo, David Klippel, Anna Macchi, Umberto Nannelli, Eva Rando, Clemente Randone, Elisabetta Renolfi, Enrica Ricci Ravizza, Franco Scacchi, Antonella Vannucci.

L'artista Pierluigi Pusole: è nato nel 1963 a Torino, dove attualmente vive e lavora. A fine degli anni Ottanta rappresenta la punta più avanzata del panorama artistico torinese, diventando uno dei capofila di un nuovo linguaggio figurativo concentrato sull'aspetto polisemico della realtà. Negli anni, la sua produzione artistica si evolve assecondando una ricerca continua sempre più personale e svincolata da tendenze o scene artistiche di riferimento. La pittura di Pierluigi Pusole "all'apparenza leggera e veloce, è in realtà orchestrata su diversi piani di lettura, fino a racchiudere l'idea stessa della vita, della memoria, della natura, dello spazio e del tempo. Un'arte che produce idee, che stimola a praticare il pensiero, esaminarne i limiti, plasmarlo per elaborarlo in maniera cosciente e riflessiva." (Licia Spagnesi).
Agli inizi degli anni Novanta, in occasione della mostra personale Super-Super Umano (1993), inizia la collaborazione con lo Studio d'Arte Cannaviello di Milano, che ne consacra definitivamente la personalità artistica. Espone in diverse mostre personali e collettive tra cui: Aperto, Biennale di Venezia (1990); Galerie Lucien Bilinelli, Bruxelles (1991); XII Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Istituto Italiano di Cultura, Atene (1996); GAM di Bologna (1997); GAM di Torino (2002); Centro Cultural Borges, Buenos Aires (2004); Galleria di Arte Moderna, Bratislava; Galleria Michael Schultz, Berlino (2006); Anni '90, Studio d'Arte Cannaviello, Milano (2012).

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